Da impiegato spesso non è facile inquadrare il primo maggio, festa tradizionalmente operaia. Il lavoro è cambiato anche dietro la scrivania; ci troviamo davanti a sfide epocali quali automazione, intelligenza artificiale, digitalizzazione.
Come millenials mi sento privilegiato da questo punto di vista, avendo vissuto a cavallo della rivoluzione informatica degli anni ’90 e 2000. Credo che la formazione e la curiosità abbiano affinato a me come a molti altri miei coatanei, le skills necessarie per affrontare il mercato del lavoro di oggi.
Il focus però non è cambiato: siamo tutti alle prese con mutui, inflazione, spese e molti knowledge worker vivono di lavoro povero. Da quando mi sono affacciato sul mondo del lavoro le cose sono cambiate sempre in peggio per chi si è affacciato sul mondo del lavoro dopo di me e sono poche le aziende lungimiranti, che mettono tutti nelle condizioni di lavorare e prosperare.
La lotta per la sicurezza, un giusto salario e la dignità di lavoratore passa anche dalle nostre scrivanie. Non dimentichiamolo mai.