Il Natale è sempre un momento speciale, un’occasione per riflettere sull’anno che si sta chiudendo e guardare al futuro con nuovi propositi. Alla fine di questo 2024, mi fermo a osservare il percorso fatto, con la consapevolezza di aver attraversato un anno complesso, ma anche ricco di soddisfazioni.
Tra queste, il trasferimento nella mia nuova casa è stato un traguardo personale e familiare che abbiamo atteso e costruito con cura. Ma la soddisfazione più grande è stata la conferma della fiducia da parte della comunità, che mi permetterà di servire Bertonico per i prossimi cinque anni. Un privilegio e una responsabilità che certamente emozionano, ma che prendo con serietà, conscio dell’importanza del compito nei confronti di tutti e a fianco del nostro Sindaco.
Guardando alla nostra comunità, vedo radicato un forte senso di appartenenza e solidarietà, espressi nell’instancabile attività di volontari e associazioni ma anche nel semplice interesse di molti cittadini alle sorti della comunità. Tuttavia, noto anche come a volte si lasci spazio a dinamiche che nulla hanno a che fare con il bene comune. Invidia, risentimento e rivalsa sono come un veleno che corrode le relazioni e indebolisce quel tessuto sociale che ci unisce. Sono emozioni che tutti proviamo, ma è fondamentale non permettere che guidino le nostre azioni o le nostre scelte.
Bertonico è un luogo in cui il senso di comunità può davvero fare la differenza, essendo il capitale umano tra le cose più preziose sulle quali possiamo contare. Ciò richiede l’impegno di ognuno di noi, specialmente considerando che attualmente non abbiamo molte risorse a causa del progressivo scarso interesse per gli enti locali, specie quelli piccoli, da parte di Governo e istituzioni. Siamo chiamati a fare la nostra parte, ricordando che il rispetto reciproco è la base per vivere in serenità. Discutere, confrontarsi e avere opinioni diverse è naturale, ma è essenziale che tutto questo avvenga nel rispetto e nella volontà di costruire insieme qualcosa di positivo.
Il Natale ci ricorda che le cose migliori nascono dal prendersi cura degli altri e dal cercare di comprendere, piuttosto che di giudicare. Ci invita a riconoscere la grandezza nell’umiltà del Bambino che nasce, a prenderci cura di ciò che è fragile e prezioso, e a vedere nel senso religioso di questo giorno un richiamo alla speranza e alla rinascita. Auguro a tutti un Natale sereno, un momento per riscoprire ciò che ci unisce e per guardare al futuro con speranza. Insieme possiamo continuare a costruire una Bertonico dove ognuno possa sentirsi parte di qualcosa di più grande.
Un commento
Un ringraziamento sentito e un contraccambio sincero di Auguri e non per convenienza ma perché sincero. Felice Natale a te e alla tua tribù