Observation Deck – Aprile 2023

Una piccola rubrica sperimentale con qualche lettua che ho trovato interessante. Enjoy.

A partire da oggi condividerò qui alcuni articoli e approfondimenti che ho trovato interessanti tra le letture del mese in corso. Non c’è un tema predefinito, un filo conduttore oppure una logica. Semplicemente mi prendo tempo per letture più profonde e interessanti e questo mi dà anche modo di comprendere meglio la realtà, troppo spesso distorta dai titoli sensazionalisti che confondono e spaventano.

Il nome della rubrica è ovviamente tratto da Star Trek ma è anche il nome di un mio vecchissimo blog (parliamo dell’era splinder) dei tempi dell’università, ormai 20 anni fa.

Vorrei pubblicarlo verso la fine del mese ma non mi sono dato regole al momento. Mi rendo conto che forse come rubrica sarebbe più adatta per una newsletter ma non mi ritengo sufficientemente interessante per un passo del genere.

Ad ogni modo, cominciamo.

Ritorno di M83 con Fantasy

Parlo poco di musica sul blog ma un giorno dovrò raccontarvi di questa mia recente fissa per il dream-pop e la synthwave (sì so che sono due generi diversi ma spesso vanno a braccetto). Tra gli artisti che ho sempre apprezzato nel genere c’è anche M83 al secolo Anthony Gonzales, francese di Antibes che nel 2011 mi fece andare fuori di testa con l’album “Hurry up, we’re dreaming”. Su Ondarock trovate la recensione del loro ultimo album, Fantasy, che potete ascoltare su Spotify o su molte altre piattaforme.

No, ChatGPT non ci ruberà il lavoro

Al di là delle sacrosante (ma a mio parere esagerate) preoccupazioni del nostro Garante per la Privacy, vi consiglio la lettura di questo pezzo del New Yorker a firma di Cal Newport che come sapete è uno dei miei riferimenti per quanto riguarda l’organizzazione ma è anche e soprattutto un esperto di computer science. Capire meglio ChatGPT ci permette di superare quel panico generalizzato e insensato che sta permeando la società in merito a queste nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale, manco fossimo all’avvento di Skynet.

La siccità non è presa sul serio

Chi vive in campagna come me lo vede: la terra ha sete. Tanto si potrebbe dire sui metodi di coltivazione da inizio ‘900, dalla monocultura energivora che mira solo a produrre mangime per il bestiame ma uscirei molto dal mio ambito di competenza (o meglio, dal seminato, ba-dum-tsh). Certo è che il recente “decreto siccità” del governo fa ridere. Un apparato burocratico che non si sa bene quali poteri abbia, come li eserciterà e soprattutto, mira solo a risposte infrastrutturali che sono corrette ma non esaustive. Questo articolo di ValigiaBlu ne parla in maniera approfondita.

Capire la Cina è difficile. Capire Taiwan è peggio

Capire come ragiona “il dragone” è una necessità sempre più impellente per chiunque, anche per chi come me non è un diplomatico ma un semplice venditore di materiali. Le strategie del PCC sono ambigue, strane, quasi aliene per noi occidentali e la questione di Taiwan che ci è sbattuta sempre in faccia è difficile da comprendere. Questo articolo del Post spiega l’origine dei singolari “unionisti” dell’isola “ribelle”. Capire la Cina è difficile ma anche Taiwan non scherza.


Cosa ne pensate di questa semplice rubrica? Può essere interessante per qualcuno? Un commento sarebbe sempre gradito.