#diario – Pasqua in Toscana

Da un po’ di tempo non facevo un diario personale ma dovrei farlo più spesso. Oggi mi limito a condividere qualche pensiero e qualche foto della nostra breve vacanza pasquale in Maremma (princiaplmente). Il tempo non è stato bellissimo ma ho visto per la prima volta la città di Siena e ne sono rimasto incantato. Non avevamo prenotato una guida turistica o chissà quale museo ma solo girare per la città ti fa davvero respirare la sua storia magnifica e secolare. Chi ha avuto la fortuna di girare Siena con una guida ha avuto un assaggio delle leggende cittadine ma devo dire che non ho grandi dubbi delle storie fantastiche che si sono stratificate nei secoli.

Già avevamo visitato Massa Marittima e San Galgano nel 2016, quando eravamo in attesa di Leonardo ma quest’anno siamo riusciti a fare una visita più particolare e tranquilla, soffermandoci sia sulle bellezze artistiche locali sia sull’offerta enogastronomica della regione; si invecchia probabilmente e si fanno le cose senza fretta e si godono di più. Forse Massa Marittima è una città non tra le più famose in Toscana (sia detto con tutto rispetto) ma merita davvero un passaggio.

Abbiamo quindi passato la Pasquetta nella penisola dell’Argentario, altro posto che non avevo mai avuto occasione di visitare e che mi è piaciuto molto. Un mix di storia, natura e architettura che ho trovato unico. La giornata di pasquetta era davvero tersa e da un belvedere riuscivamo a vedere addirittura Civitavecchia e i dintorni di Roma. Incredibile.

Complice anche un assalto turistico tutto sommato moderato, devo dire che ci siamo davvero goduti questi tre giorni. Prossima destinazione? Ne parliamo a Giugno.