Non parlo ancora abbastanza di libri qui sul blog. Ho ripreso a leggere “seriamente” solo da poco, da quando ho ritrovato spazio che prima buttavo in altro e vorrei sicuramente leggere ancora di più.
Recentemente ho concluso un libro molto interessante: Ask Iwata, una sorta di diario autobiografico del compianto Satoru Iwata, CEO di Nintendo dal 2002 al 2015, anno della sua prematura scomparsa.
Non voglio fare una vera e propria recensione del libro, lasciando ai lettori la possibilità di scoprirlo, anche se mi rendo conto che non sia un libro esattamente per i non appassionati della casa di videogames di Kyoto.
Tra aneddoti sullo sviluppo di alcuni titoli incredibili e delle consolle più innovative di casa Nintendo, emerge la figura di un uomo appassionato del suo lavoro, certo, ma anche delle persone che lo circondavano. Un manager capace di guidare una azienda verso direzioni inimmaginabili per il settore dell’intrattenimento ma anche un leader in grado di cogliere dai suoi dipendenti ogni aspetto positivo e di indirizzarli verso la giusta direzione per l’azienda.
Può darsi che il libro sia stato un po’ romanzato, la storia di Iwata forse smussata di qualche angolo ma il ritratto mi è sembrato genuino e nella mia carriera credo probabilmente di aver incontrato solo un manager con le stesse caratteristiche, una persona che ancora oggi considero il mio mentore e con il quale mi confronto regolarmente nonostante non lavori più nella sua stessa azienda.
Vi lascio il link per l’acquisto su Amazon (non ho alcuna affiliazione) dell’edizione inglese; esiste tuttavia anche una traduzione in italiano. Se volete riflettere sulle vostre doti di leadership e al contempo scoprire retroscena interessanti sugli anni pionieristici del videogames e la loro evoluzione, il libro ve lo consiglio di cuore.