Vi confesso che questa settimana sono molto elettrizzato da quanto sta succedendo qui.
Quando ho aperto questo spazio online onestamente pensavo di fare qualcosa più per me stesso che non per gli altri. Avevo messo in discussione il mio rapporto con la rete, i social network e mi serviva un posto dove poter essere presente e potermi esprimere liberamente, libero dei vincoli delle piattaforme commerciali.
Mi avevano consigliato di non aprire un blog, che c’erano metodi migliori, più moderni, più di impatto. Devo dirvi che non sono mai stato così felice di aver ascoltato me stesso in prima battuta.
Poi questa settimana ho scoperto che oltre essere un luogo per me stesso, elementozero poteva essere anche un luogo per gli altri. Per diffondere idee, concetti, sogni, anche per la comunità che vivo. Condividerli con altre persone. Nel 2023 non era scontato che un blog potesse attirare così l’attenzione dato l’ampio ventaglio di possibilità che offre la rete.
Certo, un po’ per diffondere questi contenuti devo sempre fare affidamento al guinzaglio dei network commerciali ma farlo alle mie regole è una cosa che mi fa sentire più libero.
Quindi ho deciso che prenderò l’esempio da altri blogger illustri, gente come John Scalzi o Cory Doctorow che sicuramente possono contare su un pubblico già consolidato ma che non rinunciano a scrivere tanto, scrivere sempre, utilizzare loro spazi online non per dare qualcosa in pasto a chi ha come unico obiettivo quello di profilare il pubblico ma persone genuinamente interessate agli argomenti che propongono.
Voglio sperare che per molti di voi sia lo stesso qui.
Continuerò a scrivere, continuerò a postare, continuerò a diffondere le mie idee.
Intanto, grazie.