Eccoci arrivati al consueto appuntamento con letture e riflessioni interessanti di questo anomalo ottobre. Come sempre, non c’è un filo rosso, non c’è un senso, solo cose nelle quali sono incappato e che hanno destato il mio interesse e che vi ripresento nella speranza di destare il vostro.
Sovranità alimentare: quando si sfiora il ridicolo
Dallo slogan ridicolo del Governo che riesce addirittura a dedicare al tema un ministero ai deliri autarchici in piazza a Roma. E’ il caso del villaggio Coldiretti. Lo slogan “100% Italiano” rompe la quarta parete e nel villaggio non è possibile bere un caffé perché in effetti, chi le ha mai viste le piantagioni di caffé in Italia? Gambero Rosso rompe la bolla in un reportage che cerca di riportarci a un livello di discussione accettabile.
Trump 2.0: l’Europa è pronta?
Un interessante puntata di EU Confidential, podcast del Politico riguardante le questioni di politica europea. Siamo pronti come EU per un secondo mandato di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America? La risposta non è né sì né no ma vi lascio all’ascolto di questo interessante podcast per scoprirla.
La storia dei quadri di Silvio Berlusconi
Silvione nostro anche dall’aldilà ci fa trascorrere del tempo in allegria. E la storia dei suoi 25.000 quadri di scarso valore artistico sta diventando una storia interessante, al di là di tutto, che ci racconta ancora un pezzetto dell’uomo. Un interessante articolo de Il Post a riguardo.
Il reboot cinematografico di Spawn
Fantascienza.com ci parla del reboot cinematrografico di un grandissimo personaggio dei fumetti, in Italia sempre rimasto una nicchia per pochi. Spawn, anti-eroe e Cavaliere Infernale in rotta contro i suoi malefici padroni demoniaci e tormentato dai fantasmi del suo passato vivente. Un personaggio nato dalla matita di Todd MacFarlane (già disegnatore di Spider-Man negli anni ’90 e cartoonist per video musicali tra cui quello di Korn, Pearl Jam e Disturbed).
On disruption and distraction – Cal Newport
Dal blog di Cal Newport, un nuovo articolo riguardante le distrazioni che rendono la nostra vita poco produttiva, aumentano la nostra ansia, non ci aiutano a vivere bene insomma. Sempre una lettura estremamente interessante per quanto mi riguarda.
E’ morto Sergio Staino
E onestamente è un altro pezzo di storia che se ne va. Da Bobo al suo appassionato attivismo politico, è sempre stato sul pezzo in questa Italia piena di contraddizioni.
2 commenti
Spero che al cinema il buon MacFarlane decida di chiuderla la storia, invece di utilizzare quegli stessi trucchetti usati dalle major da cui è scappato, e che, personalmente, mi hanno fatto allontanare da Spawn, almeno fumettisticamente parlando. E soprattutto spero che ne esca fuori qualcosa di meglio (e ci vuole poco, non solo dal punto di vista degli effetti visivi, ma soprattutto per quel che riguarda storia e casting): per me sarà un film da alte aspettative!
Non ci conterei 😀 McFarlane mi sembra un tizio che è saltato da una cosa all’altra in un batter di ciglio.