Lascio qui qualche pensiero personale, pur condiviso con il nostro gruppo di amministrazione, in merito a una sfida che sta emergendo nelle ultime settimane.
La chiusura dei negozi di prossimità nei piccoli paesi è una realtà sempre più diffusa. Purtroppo, il Comune non può farsi carico direttamente delle scelte economiche dei privati, in quando il nostro sistema economico si basa sul libero mercato. Tuttavia, riconosciamo pienamente la sfera sociale di chi, non potendo fare la spesa fuori paese o non avendo la patente, si trova in difficoltà.
L’Amministrazione comunale è consapevole di queste problematiche e sta elaborando alcune idee per sopperire alle emergenze. In un contesto di provincia gentrificato, con l’apertura di discount e supermercati a pochi chilometri (e raggiungibili anche tramite la pista ciclabile), è comprensibile come molti negozietti non riescano a reggere con un fatturato scarso, soprattutto considerando le spese e le utenze in costante aumento a causa dell’inflazione e della situazione economica attuale. Il loro servizio attento e dettagliato, spesso per comodità viene sostituito dall’offerta della grande distribuzione, uno scambio tempo-qualità che spesso non si rivela ben ripagato. Tuttavia è una situazione dalla quale difficilmente si può tornare indietro o almeno, non si vedono modelli diversi all’orizzonte.
Ringraziamo di cuore chi per anni, pur tra mille difficoltà, ha voluto e in alcuni casi continua a mantenere una attività nel nostro paese ma dobbiamo guardare avanti. La crisi del commercio locale è una realtà che tocca interi quartieri delle grandi città dove le serrande abbassate si contano a decine; in provincia il fenomeno colpisce ancora più duro perché va a toccare le necessità primarie delle persone.
I tempi ci chiamano a soluzioni nuove e in qualche modo emergenziali. Una volta attivate le commissioni consiliari, questo sarà uno dei temi prioritari. Stiamo lavorando per trovare soluzioni concrete che possano sostenere i cittadini e garantire l’accesso ai servizi essenziali con una direzione ben precisa: una comunità solidale lo è anche sui bisogni materiali. La solidarietà tra le persone favorisce soluzioni anche per queste necessità quotidiane. Con questo a mente sono certo che le soluzioni si troveranno a breve.