Il 2025 è partito in salida. Mi sento un po’ schiacciato dal peso di troppe cose e faccio fatica a trovare un momento per me. Tra lavoro, impegni amministrativi e personali, è come se le energie non bastassero mai.
Resto convinto delle mie decisioni e delle scelte fatte. Solo che, a volte, è davvero dura. Anche in un piccolo comune, la burocrazia è una macchina pesante che logora e svuota.
Questo periodo di influenze e pioggia (tanta), in famiglia non sta aiutando a vivere l’inverno con maggiore leggerezza. Nulla di grave, ma abbastanza per aumentare la stanchezza. Quella stanchezza che non passa certamente dopo una notte di sonno.
Non parlo del lavoro, che pure rappresenta un buon 25% della nostra vita e che alle volte non rende altrettante soddisfazioni.
Non voglio sembrare troppo pessimista ma scrivere nero su bianco questi pensieri mi aiuta anche a esorcizzare un po’ la fatica e cercare di capire dove trovare spazi e modi per tirare il fiato. Perché anche nei periodi peggiori, un po’ di respiro serve sempre.