Sorpresa! Non c’e’! Ora ripetete con me: TikTok, X, Facebook e Instagram sono trappole cognitive.
Perché?
Perché frammentano la nostra attenzione con micro-scosse di dopamina, rendendo sempre più difficile concentrarsi su attività che richiedono tempo e impegno.
Ogni scroll ci allontana un po’ di più dalla capacità di pensare in modo profondo e focalizzato. È una guerra silenziosa contro la nostra concentrazione, e la stiamo miseramente perdendo.
Il ban statunitense poteva essere un primo passo per qualcosa di importante, per mettere in discussione questo meccanismo; invece finirà tutto in una bolla di sapone. Ma il cambiamento non puo’ e non deve partire da una imposizione governativa, deve partire da noi.
Come dico da tempo, non sono un fautore del “non utilizzate assolutamente i social”. Io stesso me ne servo con moderazione per diffondere notizie, mantenere una presenza e anche diffondere i miei pensieri. Un equilibrio che ho raggiungo dopo non poche iterazioni, ripensamenti e difficolta’.
Ma auto limitatevi. Fatelo per un utilizzo pieno e consapevole del vostro tempo prima di tutto. Non basate la vostra approvazione sociale sul numero di like. Imparate a distaccarvi da un meccanismo perverso, studiato e ingegnerizzato per tenerci attaccati allo schermo e alle vite degli altri.
Fatelo per voi.
Qualche breve consiglio di lettura per fare questo passo:
- Fate un digital decluttering e individuate cosa veramente volete fare e cosa vi serve.
- Utilizzate strumenti di auto limitazione
- Eliminate le app distraenti dallo smartphone
- Informatevi da pochi siti di informazione e utilizzate un feed reader
Spero possa esservi utile.